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Mary Silver Loup

E-mail: mary.silver.loup@gmail.com

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1994

11/09/2014 17:58

Dirò una cosa ovvia, scontata, superflua: UNA VOLTA ERA TUTTO DIVERSO. 

E con "una volta" intendo 20 anni fa. E QUESTO, non il fatto che un tempo fosse tutto diverso, mi rattrista un po': considerare che io ero già un essere pensante 20 anni fa. Dannazione!

I successi dell'epoca suonano in parte bellissimi (Crazy - Aerosmith), in parte orrendi (Mr Vain - Culture Beat), in parte freschi (Basket Case - Green Day), in parte senzatempo (Ini Kamose) e così via... come sempre accade risentendo canzoni dei tempi andati! 

Ma quello a cui mi riferivo inizialmente era quanto fosse diverso per una band indipendente, 20 anni fa, farsi conoscere. Andavi in giro a suonare. Punto. Oggi c'è facebook, youtube, soundclod, uffici stampa,............!! Va benissimo, ben venga!! Era solo una considerazione. Tanto se sei bravo e hai un po' di culo emergevi comunque, anche senza social networks, mentre se fai schifo, puoi mettere su il migliore dei teatrini ma non credo andrai lontano. Se sei mediocre, fai quello che puoi... e vai dove arrivi, allora come adesso. Se sei bravo, oggi, è più facile! Questo sì! Meno male!! E comunque, per tutti, è più facile farsi sentire e conoscere. E ciò è bellissimo. Può farlo chiunque. Chiunque, con un cellulare o un programmino facile facile, può registrarsi, e mettersi in rete nel mondo intero. Questo è sicuramente una figata!! Bravo o scarso che tu (io) sia!!

E' una figata!! Come lo era questo pezzo, e lo è ancora 20 anni dopo, ora: LOSER - BECK

 

 

 

Quegli anni

06/09/2014 19:06

Credo che ci sia una sottilissima linea (bianca? ma anche no) che unisce coloro che ascoltavano in quegli anni queste canzoni... degli After e dei MK... è così... credo sia così!

 

Non è per sempre - Afterhours

 

 

"stringimi madre ho molto peccato ma la vita è un suicidio l'amore un rogo e voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida senza un finale che faccia male coi cuori sporchi e le mani lavate a salvarmi vieni a salvarmi salvami bacia il colpevole se dice la verità ma si ma si ma si ma si passo le notti nero e cristallo a sceglier le carte che giocherei a maledire certe domande che forse era meglio non farsi mai e voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida a salvarmi vieni a salvarmi salvami bacia il colpevole se dice la verità mercy mercy mercy mercy voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida a salvarmi vieni a salvarmi salvami bacia il colpevole se dice la verità mercy mercy mercy mercy"

 

 

REFRESH SONGS

03/09/2014 16:18

I brani cool dell'estate 2014.

Quest'anno devo dire che ascolto con molto piacere i successi estivi che passano per radio!

Innanzitutto, forse anche merito della crisi e conseguenti esigenze, non sento i soliti brani usa-e-getta banali con tastiere e trombette, per esempio. Mi pare anzi che siano tutti brani piuttosto suonati e ben studiati. Sonorità molto eterogenee. Manca il successone-tormentone (meno male!!) ma ci sono diversi stili che propongono tante belle canzoni cool!!

 

Per esempio, tra le italiane:

Life is sweet - Fabi Silvestri Gazzè

Il muro del suono - Ligabue

Immagini che lasciano il segno - Tiromancino

Logico - Cesare Cremonini

 

Trai i successoni stranieri:

Lovers on the Sun - David Guetta

Anywhere for you - John Martin

Sing - Ed Sheeran

Fade to Love - Polina

Summer - Calvin Harris

Stay With Me - Sam Smith

Kasabian - Eez-Eh

Fever - Black Keys 

Prayer in C - Lilly Wood & The Prick and Robin Schulz

We are one - Pitbull  e Jennifer Lopez (Fifa World Cup)  >> per dovere di cronaca

 

Poi non mi pare di aver sentito i soliti brani fotocopia, preparati apposta per il disimpegno (anche acustico!) estivo, quasi precisi al singolo uscito pochi mesi prima e diversi solo quel tantino necessario a far girare l'orecchio… non più di mezzo grado!

Sempre sull'onda delle cose facili da assimilare, ma rivestite con un abito nuovo, noto come quest'anno vada particolarmente di moda la rivisitazione di vecchi successi, che i più maligni "anti-commerciale" potrebbero descrivere come una riesumazione di vecchi dischi per mancanza di fantasia.

Le chiamerò "CANZONI REFRESH". Sono effettivamente così: rinfrescate! E' una formula estiva che approvo! 

Perché l'orecchio abituato alla musica del momento, anche inconsapevolmente, sente subito se una canzone "puzza di vecchio". Eh sì. Se siete immuni da questa fastidiosa sensazione di muffa, ascoltate pure radio latte e miele, o radio mondo, o i vecchi dischi nel cruscotto dell'auto da 5 anni. Ma se siete gente cool, dinamica, che ascolta radio deejay, allora eccovi il refresh di vecchi successi: BELLI, con nuove basi, e soprattutto ricantati: non sono semplici remix (allora sì, sarebbero decadente roba vecchia, probabilmente peggiore dell'originale). Sono brani risuonati, rinverditi e ricantati, anche da altri, oppure in coppia tra il cantante che li ha lanciati e qualcun altro. E sinceramente, per come la vedo io, se ben fatti, ben vengano!!

 

Mare mare - Luca Carboni e Cesare Cremonini

Ci vuole un fisico bestiale - Luca Carboni e Lorenzo (Sì, Carboni e due singoli che girano contemporaneamente)

Vento d'Estate - Marvin 

 

 

Poi 2014, come alcuni mesi fa avevo constatato essere l'anno del country, è anche l'anno del rap, che sta prendendo però una strada meno cattiva e arrabbiata rispetto al passato più recente: più ricerca nel testo, più melodia e più positività. Insomma, più pop!

 

Maracanà - Emis Killa

Adesso sono qui - Ghemon

Da lei - Ghemon (sì, due singoli in poco tempo!!)

Vieni con me  - Rocco Hunt

Weekend - Club Dogo (che è anche un REFRESH(™) di un vecchio pezzo di Eros Ramazzotti)

 

Proposta sonora del giorno, vista la mia malinconia pre-autunnale post-utima serata di notturne all'ippodromo di Varese...  questa.

 

 

Amore in musica

11/08/2014 18:20

Parliamo di Tiromancino. Credevo sarebbe stato mooooolto difficile, se non impossibile, eguagliare la bellezza del loro successo, datato 2000, 'La Descrizione di un Attimo'.

Qualcuno la considera inarrivabile.

Ma io credo che l'ultima canzone dei Tiromancino sia altrettanto poetica e toccante. Diciamo che forse non è corretto paragonarla semplicemente in quanto realizzata dagli stessi artisti, poiché parlano entrambe di amore ma viaggiano su due strade diverse, parallele. la 'Descrizione' parla di un amore devastante, mai del tutto passsato, seppur passato... una fiamma ancora accesa ma di malinconia profonda e inguaribile. L'ultimo singolo ha un abito decisamente più luminoso: parla di amore verso un figlio appena nato, è un concentrato di gioia e felice arrendevolezza.

Immagini che lasciano il segno - Tiromancino

 

 

QUI E ORA

09/08/2014 17:35

Canzone del giorno.

Questo pezzo è la mia ossessione musicale giornaliera. Da ascoltare in loop, come un instancabile tappeto emozionale. Questa canzone è semplicemente perfetta. BELLA. 

Un testo introspettivo-positivo, delicato, di riscatto. E' come se dicesse "sono un figo e spacco tutto" ma senza bisogno di gridarlo. E' un bel pop in veste rap, con una cura dei suoni, così minimali da sembrare semplici e scontati, invece se li smembri sono curati, diversi, si intrecciano senza mai prendere il sopravvento. Sono suoni soft, emozionali. Testo, suoni e melodie creano emozioni calibrate perfettamente.

 

e stare male non mi importa più
sono in controllo di me stesso ORA

...

ci vuole cura a togliere le schegge
e la mano sicura e le dita fresche

...

a stare fuori dalle logiche del gregge
a dire come si è invece di come si vorrebbe

...

E non mi importa più di tutto ciò che è stato
non c’è la rabbia e la paura che mi ha spaventato
adesso sono qui dove tu mi hai lasciato
tra le mie braccia stringo ciò che sono diventato
...

ora so bene, io ora sto bene
ora so bene, io ora sto bene

 

Il video è in linea: pulito, caldo, leggero quanto basta per dar spazio alla musica, alle parole, e al cantante che è naturalmente assai bello.

Se dovessi immaginare la struttura di questo "prodotto canzone" lo vedrei in forma piramidale: in cima c'è lui, Ghemon, bello, espressivo, ribelle-tenero, carismatico. Al pari, o subito sotto, IL TESTO. Al pari, o subito sotto, la MELODIA. Poi i suoNi e l'arrangiamento… Attenzione, man mano che si scende, si vede di meno, ma la base di una piramide è sempre più ampia… e infatti in fondo si arriva all'arrangiamento, che è impercettibile ma allo stesso tempo è TUTTO. Sotto ancora, le immagini, il video, il contesto…… arioso ma caldo e accogliente.

Bando alle teorie, alla mia pseudo analisi di marketing,… veniamo a quello che passa e che arriva da questo pezzo: EMOZIONI. Mi piace. MI piace e piacerà a tanti sicuramente, perché è BELLO.

Lo ascoltavo pensando che parla di me. Che parla di gente che conosco. Ma probabilmente parla di CHIUNQUE… si FERMI… ad ascoltarlo ascoltando nel mentre sé stesso: QUI e ORA!

Bella bro, yo! 

 

GHEMON - ADESSO SONO QUI

 

 

E partiva l'emigrante...

22/06/2014 20:52

Un amico mi regalò un disco... sarà stato 10 o 12 anni fa... Un disco di Rino Gaetano!! Io non lo capivo!! Ora mi viene da piangere per quanta poesia e tristezza, ma anche ironia e riluttanza... quanto ci sia in quei testi e in quella voce tanto drammatica... unita a musiche leggere... Gli anni '70... io avrei voluto vivere gli anni 70'. I movimenti rivoluzionari di quei giovani, le lotte sociali, i colori, il desiderio puro di libertà, gli ideali, la semplicità, le difficoltà unite a grande speranza e grandi ideali... la possibilità che ancora si potesse fare qualsiasi cosa... gli anni '70 credo che per il Mondo siano paragonabili ai 16 anni di un umano... quando tutto ancora sembra possibile, e qualcuno in effetti ce la farà...

Ma poi la musica... e naturalmente gli ippodromi pieni, i pantaloni a zampa e quelle splendide magliette a righe, le costruzioni architettoniche non bellissime, tutto era per me come un sogno perfetto pur nella sua imperfezione, un sogno che magari ho vissuto in una vita precedente, o almeno così mi piace credere.

Adesso invece, io mi sento come, paragonata all'età di un umano, un settantenne... con tutto ciò che ne consegue. Ed è così che vedo il Mondo.

Eppure, forse perché nata negli anni '80, porto invece con me un inguaribile senso di ingiustificato ottimismo per cui sento che tornerà il tempo dei cavalli. Il tempo della vita lenta. Il tempo in cui non si spreca. Il tempo in cui la felicità pare possibile per tutti. In cui innamorarsi ed essere ricambiati è tanto facile. Il tempo in cui il cielo è spesso azzurro, e se non lo è, è solo pervia di qualche nuvole...

 

Ad esempio a me piace il sud - Rino Gaetano

 

Meteosensations

13/06/2014 15:34

"Cambia il tempo", disse il mio gomito destro.
"No, ancora no", controbattè la caviglia sinistra.
"A me non mi tocca", concluse l'anulare sinistro.
Poi iniziò a piovere.
Col gomito destro non ti sbaglierai,
la prima rottura non si scorda mai!

Scar Tissue - Red Hot Chili Peppers

 

Il Piave

24/05/2014 21:38

Brividi, pelle d'oca e pensieri.

Voci e immagini.

---

Il Piave mormorava.

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"
Ma in una notte triste si parlò di tradimento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"
E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"
Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
Infranse alfin l'italico valore
le forche e l'armi dell'Impiccatore!
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

 

A Day at the Races

24/05/2014 21:16

Questa domenica a Milano si corrono le Oaks: importante gara di galoppo per le migliori cavalle femmine di tre anni! 

Mi piace moltissimo la locandina dell'evento, retrò... sì, perché le corse hanno un po' un sapore antico. Per la storia che sta dietro questa disciplina/sport/spettacolo, per la dedizione giornaliera indispensabile e incondizionata che si deve ai cavalli dando attenzione al minimo dettaglio... per i sacrifici e il sudore che stanno dietro a quei 2 minuti scarsi di competizione, il cui risultato è sempre crudele per tutti tranne uno... Ma non importa, si continua a crederci e a provare. Valori e atteggiamenti assai demodè rispetto alla società odierna, in cui si pretende di avere tutto subito e in modo facile.

E mi piace un sacco il fatto che in queste corse di alto livello ci sia sempre un "dress-code": una frivolezza che fa sentire "eleganti con poco", e dà una specie di sensazione di unità, di tacita simpatia reciproca per la passione che accomuna i presenti... un po' come quando ci si incontra in montagna e ci si saluta pur senza conoscersi.

Nelle giornate di corsa come questa domenica poi ci sono tante famiglie, bambini, donne bellissime con cappelli bellissimi e uomini eleganti che si atteggiano a gran signori!! E' un gioco divertente, è una vera Festa, nel verde scenario del mitico ippodromo di San Siro!!

Queen - The Millionaire Waltz (dall'album A Day at the Races'

 

Basta un poco di zucchero..!

04/05/2014 11:41

A me Zucchero piace. Lo dico perché pare che, secondo alcuni, "non sia un vero artista" in quanto "scoppiazzera di qua e di là testi e musiche, o così fanno i suoi autori, apparendo poi come creatore in toto lui e blah blah blah" (yeah yeah yaeh)... Chissene! Quelle sono manovre commerciali dello show businnes che poco dovrebbero importare a noi che ci autodefiniamo "appassionati di musica". Sarà lui che li scrive, non sarà lui, copiate o non copiate... tutti ci ispiriamo a qualcuno, tutti scoppiazziamo, che sia più o meno palese, è così, per tutti. Chissenefrega! Lui ha una gran voce, particolare, e grandi qualità interpretative e comunicative. Questo è! Ed è ammirevole! 

Del resto nessuno è bravissimo in tutto. Qualcuno sarà geniale in qualcosa e capra in qualcos'altro. Chi è geniale in cose tecniche e non sa esprimere emozioni, per esempio. Chi ha tante buone qualità ma manca totalmente in altre. Ci sono persone fantastiche per tutta una serie di cose... ma che valgono zero per altre. O, meno evidente e più comune... non si è né eccellenti né pessimi in qualcosa di speciale, ma si defice un po' qua un po' là... a volte senza farlo apposta, altre consapevolmente ma disinteressatamente.

Qualcuno riesce bene in qualcosa senza neanche impegnarsi, qualcun altro ci mette tutto sé stesso per avere risultati appena mediocri. Qualcuno monta bene la mattina ma non saprebbe stare in corsa, qualcun altro è un gran fantino ma chissà se saprebbe gestire alcuni cavalli la mattina... Qualcuno sa fare benissimo entrambe queste cose ma forse non saprà cucire un orlo di pantaloni o seminare l'insalata o suonare la tromba o capire suo fratello o che ne so... Sicuramente non sa fare tutto. Non per questo non è una bellissima persona. O, al contrario, non perché qualcuno non è capace di montare a cavallo deve essere ritenuto una persona incapace. Certo che se uno vuole a tutti i costi montare ma non sa stare a cavallo e se la prende con il cavallo o con la macchina che passa disturbandololi (io ieri) da ciò si possono dedurre caratteristiche non proprio edificanti del suo carattere. Ma, ancora, non perché uno si è comportato da cretino ieri in una data situazione, allora è cretino sempre. No! Non è così!!

Non esiste l'assoluto. Né in un senso né nell'altro. Non l'ho certo inventata io questa teoria... ma il punto è che proprio per questo stesso concetto mi rendo conto di aver finalmente smesso di 'idealizzare persone perfette'. Ed è una tale liberazione!! Questo vuol dire non fare una tragedia se qualcuno si comporta male con me... perché magari neanche se n'è accorto, oppure sì, ma tanto infondo non è che ciò sia poi così rilevante! Questo vuol dire accogliere anche le critiche a sé con una certa leggerezza, perché: ok forse ho sbagliato (se è il caso chiedo scusa) ma un'altra volta l'hai fatto o lo farai certamente tu. 

In poche parole non considerare perfette le persone rende più facile voler bene sia agli altri che a sé stessi. Vuol dire abbassare il livello di controllo con conseguente calo di tensione, vuol dire prendere e prendersi più alla leggera. Questo non esime dal cercare sempre di fare bene e migliorarsi e non vorrei si traducesse in una sfiducia generale.

Solo... per dire... qualche volta (non sempre!!): ok, ne prendo atto, ma non mi importa più di tanto!

E' bello non pensare più che esistano persone perfette. E' bello non essere categorici, e quindi dare anche il beneficio del dubbio in senso contrario: che non c'è qualcuno totalmente off. Anche nel dilatarsi del tempo, rende possibile non sigillare certe porte, non escludere possibilità, non porre limiti... mai dire mai!

E poi... non dimentichiamoci che c'è anche roba che non si vede. Sempre: c'è dell'altro!!

Io vado a cavallo, ogni santo giorno 6 giorni su 7, non sono bravissima negli allenamenti mattutini né (finora!) ho dimostrato di essere un fenomeno in corsa, ma CONTINUO per la mia strada, e, grazie a questo, non senza rinunce e talvolta fatica, sto camminando raccogliendo piccoli meravigliosi gioielli e togliendomi altrettanto piccoli ma assai fastidiosi sassolini dalle scarpe. Non sarà così sempre. Ma adesso e da un po' è così. E va strabene così!

E mi piace Zucchero!

Buona domenica. Pace!

DIAMANTE - ZUCCHERO

 

Contaminazioni country riscontrabili su ogni stazione radio cui si deve probabilmente l'inizio nel 2013 per mano di Avicii - Stoccolma (!!!), classe 1989

27/04/2014 11:40

Questo è il famosissimo pezzo di dance elettronica mixata al country che, se non il primo del genere, credo sia stato il primo a diventare super famoso: Wake Me Up, composta da Avicii, Aloe Blacc e Mike Einziger (chitarrista degli Incubus). E' vivace, energizzante, coinvolgente... e dice più o meno così:

 
E allora svegliami quando sarà tutto finito
Quando sarò più saggio e sarò più vecchio
 
Altro video, bellissimo, dello stesso brano: questo.
 
A questa canzone che ha visto un genere musicale fino a quel momento improbabilmente mixato con il country ne sono seguite altre, a mio parere anche piuttosto belle! Quel tintinnio country arricchisce i brani con un pizzico di originalità, una ventata di aria fresca, una specie di sensazione di vitalità, che forse alla lunga stuferà il grande pubblico... Ma non me e soprattutto... non ora!! IL 2014 E' COMMERCIALMENTE L'ANNO DEL COUNTRY!!!
 
 
 
 
 
 
Ecco. L'ho detto. Lo ripeto.
Il 2014 è di fatto l'anno del country, anche per le radio, anche per lo show-biz!!
 
Qundi, perché no?! ascoltate anche il mio disco!!!!!!!!!!!!!!!
 
 
 
 

Molto facile!!

23/04/2014 19:53

Non ci vuole molto per fare una bella canzone, in termini di strumentazioni: batteria, basso e... Billie Joe Armstrong!!

American Idiot - Green Day

Boulevard Of Broken Dreams - Green Day

King For a Day - Green Day (live)

Macy's Day Parade - Green Day

Longview- Green Day (live)

 

GRUNGE

12/04/2014 19:55

Ho rispolverato questa mia vecchia registrazione... il cui testo risale ad ancora più anni fa...

L'ho montato sulle - bellissime - foto di Kurt e dei Nirvana... 

E oggi mi sento proprio così. Appena un po' in down. Ma neanche. Sciallata. Molle. Senza stimoli.

Mi hanno chiesto: cosa fai stasera?

Credo che mi martellerò le palle o mi sparerò un colpo in bocca! 

(Tanto non lo faccio... Solo per rendere l'idea).

Con All Apologies - Mary Silver Loup

 

Grunge is alive

07/04/2014 14:46

2 giorni e 20 anni fa, il 5 aprile 1994, se ne andava Kurt Cobain, frontman e anima dei Nirvana.

All'epoca io facevo la terza media e mi ricordo abbastanza bene... quell'anno morirono anche Ayrton Senna e River Phoenix. Me lo ricordo perché parlai di loro tre nel tema dell'esame a fine anno. Non ricordo cosa scrissi di preciso, ma so che parlai di loro. Quattordici anni, chitarra in camera, e la morte di Kurt... il mio animo era irrimediabilmente compromesso (già prima della morte di Kurt, per la verità): morte/tristezza/malinconia e allegria/entusiasmo/ottimismo mi avrebbero accompagnata per sempre in un'altalena umorale dalla quale, cadendo (eventualmente)... il tappetino ai miei piedi non era in poliuretano espanso bordeux, non era un prato d'erba, non c'era: era cemento... ginocchia sbucciate per ogni caduta ma, fortunatamente, mi sono sempre rialzata senza temere troppo la caduta successiva (probabile, sicura).

Ma sto divagando... come al solito!!

I Nirvana: la band che ha reso famoso in tutto il mondo il 'Seattle Sound', as konw as 'GRUNGE'. I Nirvana, band che ha fatto iniziare a suonare la chitarra a un sacco di gente, forse tutti quelli della mia genrazione, e anche un po' più grandi e un po' più piccoli. I Nirvana hanno dimostrato al mondo che per far breccia nel cuore e nello stomaco della gente che compone il grande pubblico non necessariamente bisogna fare cose banali o esageratamente particolari... basta essere sè stessi, disarmantemente sinceri e trasparenti, anche fragili, anche amorali, anche cattivi... sinceri. 

Kurt aveva il viso di un angelo, gli occhi senza età e un sorriso stupendo. Kurt era bello, ma così bello, che anche gli uomini più riluttanti agli apprezzamenti sul loro stesso sesso devono ammetterlo. Kurt era oggettvamente bellissimo.

Cosa posso dire... era bellissimo... sto divagando di nuovo ma volevo scrivere due righe per ricordare i 20 anni di anniversario dalla morte di Kurt e non posso farlo senza dire che era bellissimo. Era tremendamente bellissimo, devastantemente bellissimo, esageratamente bellissimo. Un'icona, con quei suoi capelli biondi, le sue camicie a quadri e i jeans strappati. Ma al di là di questo, anche senza quello stile, anche senza quegli atteggiamenti, quella voce, quell'anima... era ma-le-det-ta-men-te bellissimo. E questo lo abbiamo detto.

Volevo dire altro... qualcosa di maggior spessore... ma cosa posso dire... la sua musica, il fatto che ancora le sue canzoni girino in radio dopo tanto tempo e suonino piuttosto bene senza sembrare vecchie... il fatto che i ragazzini di oggi indossino le maglie con il suo volto, parla da sè. Lo so... si dice che chi muore giovane resta bello e giovane in eterno e la sua fama è assicurata. E' un dato di fatto. Non è l'unico bello morto giovane e, tra l'altro, non è l'unico 27enne artista morto a 27 anni... ma lui è penetrato nella gente, non è una moda, non è solo un'icona, non fu solo un cantante... lui era ed è Kurt Cobain: l'immagine che perlomeno io ho di lui è quella di una persona VERA, con le sue debolezze e il suo realismo, sensibilità e genio, sensualità e crudezza, dolcezza e disperazione. Quelle sensazioni alla base della musica grunge, quella voglia di allegria ed energia a volte molto difficile da mettere in atto... sono dentro a tutti noi, e lottiamo quotidianamente per farne a meno, lottiamo per trasformarle in altro, e ben venga se ci riusciamo... ma Kurt, Kurt era la personificazione della possibilità di creare qualcosa di bello senza lottare contro sè stessi. Non poteva andarsene diversamente. Dicono che l'hanno ucciso. Dicono che si è sparato in bocca lasciando un biglietto con scritto "qualcuno lassù mi ama". Dicono... non andrò a linkare le pagine web (come inizialmente volevo fare) sulla biografia della sua storia di musicista, o della sua vita, o sulle teorie riguardanti la sua morte... chissene... il giusto tributo a Kurt è mettere un suo disco a tutto volume e lasciare che quella musica penetri nei muri, entri e trapassi attraverso noi stessi, esca dalle finestre, sublimi nell'aria... la grazia della sua voce e lo stridere di emozioni contrastanti... la sperimentazione (non negazione) di avere angoli bui anche nella nostra anima, fa sì che più leggeri possiamo continuare a camminare nel mondo. Così la vedo io.

Grunge is alive, caro Kurt! Il grunge non é morto... vive in quel malessere, quella specie di sofferenza/insofferenza, senso di instabilitá però canalizzato nella giusta direzione... é quella tensione che ti spinge a creare, trasparente diretto e puro. Forse sporco, ma puro, fedele alla propria natura!

All Apologies - Nirvana

 

Isacco Nucleare

06/04/2014 10:55

Mi è ricapitato sotto agli occhi un lavoretto che feci alcuni anni fa per partecipare a un concorso. Si trattava di un contest per la realizzazione di un video amatoriale su una canzone dei (miei amati, appunto) Verdena. Appena lessi del concorso decisi che dovevo vincerlo. 

Raccolsi i miei pochi denari, sapendoli ben investiti... del resto il premio sarebbe stato di 2000 euro!! Corsi a comprare una fotocamera digitale, imparai a usare un programma per montare i filmati, inventai la mia storia, coinvolsi i miei amici per girare le scene... mi ci misi naturalmente dentro anch'io... e consegnai in tempo la mia creazione. Determinata più che mai... riuscii così a realizzare in fretta e furia il video per partecipare al concorso senza aver mai fatto niente di simile prima. Incredibilmente, non so proprio come... (!!!)... non lo vinsi!! 

Tra l'altro, seriamente, vinse un video per niente dilettantistico (...).

Questa la mia storia... 

Viaggio spazio-temporale attorno a un ciondolo: un triskel, che poteva essere appartenuto agli abitanti di Victimula. Questo oggetto magico anticamente era posseduto dai nostri più saggi antenati, che vivevano in completa armonia con la natura. Il ciondolo arriva fino a oggi, ritrovandosi in un'epoca in cui l'uomo non rispetta il Pianeta per cui conseguentemente quest'ultimo gli si rivolta contro. Madre Natura, un tempo benevola e generosa con la razza umana, oggi è furiosa: i maltrattamenti degli uomini verso l'ambiente ritornano indietro come un boomerang, sotto forma di trombe d'aria, siccità o alluvioni. Ma non tutto è perduto, qualcuno, avendo ritrovato l'antico amuleto, inizia un percorso di ricerca alla scoperta dei valori perduti. E' ancora in tempo l'umanità per salvarsi da una fine devastante? ai posteri l'ardua sentenza!

Questo il mio video per la canzone 'Isacco Nucleare' dei Verdena :-)

"E' strano... è vero... ora so..!"

 

Metodo Di Bella

02/04/2014 22:23

Alcuni anni fa andai a una conferenza tenuta dal dottor Giuseppe Di Bella, figlio di Luigi di Bella. Fu molto doloroso per me sentir parlare gente che sosteneva quanto fosse utile la cura... Sentire come la filosofia alla base fosse logica e comprensibile (aumentare la qualità della vita del malato ed allungarne la vita non per forza distruggendo il tumore, con tutte le conseguenze annesse)... Sentire come fosse stata boicottata la sperimentazione da parte dello Stato (utilizzando farmaci scaduti, basandola su pazienti che erano già allo stadio terminale, etc..).

Me ne andai con le lacrime, tanta rabbia e tanta frustrazione. Un senso di inaccettabile impotenza.

E' vero che bisogna sempre sentire due campane. Ma è un dato di fatto che oggi negli Stati Uniti venga utilizzata la melatonina (sostanza base della cura) contro il cancro quando Di Bella ne parlava già vent'anni fa, e gli tapparono la bocca. 

Ed è un dato di fatto che curarsi con la chemioterapia sia molto difficile da sopportare, devastante e non sempre utile. Lo stesso vale per le operazioni.

In ogni caso, penso che sia un sacrosanto diritto di ognuno poter scegliere come vivere, come curarsi ed eventualmente come morire. Sicuramente le prime due.

Perciò, visto che non se ne parla più, e nessun ospedale mi risulta che offra questa possibilità in Italia ai nuovi malati... vorrei nel mio piccolo dare un po' di visibilità alla cura del Metodo Di Bella... per quanto comunque io mi renda perfettamente conto che decidere di intraprendere questa strada sia difficile materialmente, e complicato soprattutto quando già ci si trova magari in una situazione improvvisamente già di per sè difficile da gestire per altri motivi...

Ecco, sarebbe bene farsi un'idea prima di trovarsi nell'urgenza, come per tutto.

Conoscere il più possibile, per scegliere con consapevolezza, limitare rimorsi, rimpianti e sensi di colpa. E magari vivere di più e meglio. E' faticoso, lo so, scegliere di leggere di cose che spaventano in una bella giornata di sole. Ma andrebbe fatto, forse...

www.metododibella.org

 

BETTING - Il video!!

02/04/2014 13:29

Come tutti voi saprete (?!!) 'Betting' è il titolo del mio concept EP di 3 canzoni dedicato al mondo delle corse dei cavalli! Ma 'Betting' è anche il nome della traccia n. 2 dello stesso... ed ecco qui... il video!! Girato sulle piste di San Siro a Milano. Il mio desiderio è mostrare l'ippodromo come un ambiente del tutto diverso da quello che spesso i media tendono a voler identificare come doping e malavita, che sono invece casi isolati. Il mondo delle corse in ippodromo è un mondo divertente, colorato, ricco di passione e amore per i cavalli, che a me ha cambiato la vita... poche parole non bastano per descriverlo, spero invece di poterlo fare con immagini e suoni di questo mio piccolo lavoro :-)

Per favore, cliccate in tanti!! >>> BETTING (IL VIDEO) - Mary Silver Loup

N.B.: la regista declina ogni responsabilità per eventuali effetti di nausea che il filmato potrebbe causare sui soggetti più sensibili al mal d'auto, mal di mare, traballamento da camera(wo)man amatoriale.

 

Quello che siamo, quello che sono

27/03/2014 12:17

Siamo il risultato del nostro DNA mischiato alle nostre esperienze di vita, volute o subite. Il risultato delle nostre scelte o delle scelte degli altri cui dobbiamo adeguarci. Il risultato di quello che abbiamo vissuto e viviamo ogni giorno e, soprattutto, di COME lo viviamo. 

E io sono tutta rotta. Inizio a esserne stufa. 

Forse è ora di cambiare qualcosina nel mio stile di montare a cavallo... ma anche nel mio stile di vita.

Sono tutta rotta. E mi sono rotta.

BLACKOUT - Linkin Park

I colori della vita

04/03/2014 22:10

Dopo tanti giorni di grigiume e pioggia oggi splendeva il sole! Non senza qualche nuvola, che però era bellissima illuminata di luce calda...

Sta mattina però il cielo era ancora molto coperto e questo mi ha dato poi modo di rendermi conto quanta sia la potenza del sole: come rivedere anche solo piccole aperture di azzurro nel cielo possa FISICAMENTE rialzare l'animo... gli animi... l'anima! Ho sentito qualcosa dentro salire, una sensazione piacevole. Lo stomaco, e il cuore, si trovano certamente più in alto quando c'è il sole. E i colori... Qualsiasi cosa illuminata dal sole assume colori più brillanti, vitali, emozionanti! Il colore è una componente fondamentale per la nostra vita. Un mondo a colori... o un mondo in bianco e nero... un mondo in scala di grigi... le stesse cose, o persone, senza colore cambierebbero totalmente. Pensiamo a un mare grigio..... mi viene freddo solo a pensarci perché a volte il mare è grigio... e mi pare che quand'è così faccia freddo. Beh ma pensiamo a un mare viola... o marrone. Sarebbe tutta un'altra cosa!  Guardarlo, o immergervisi... sarebbe molto diverso! Il cielo... guardare il cielo quando è grigino... o grigio plumbeo, o azzurro intenso senza una nuvola... o celeste velato di nuovole.... inevitabilmente si riflette su di noi, entra in noi. Le persone più sensibili, o malate, stanno MALE quando il tempo è brutto. Ciò è pazzesco e naturale contemporaneamente. Il sole è vita! Si sa.

Quello che mi manda fuori di testa è però la definizione fisica di colore: "un certo corpo assorbe tutte le frequenze o lunghezze d'onda dello spettro visibile, ma riemette o riflette una o più componenti o frequenze della luce bianca che, eventualmente mescolate tra loro, danno vita al colore percepito dall'occhio umano". "Percepito dall'occhio umano". Vorrebbe dire... che il colore non esiste? No! Il colore esiste! Tuttavia, per esempio, per chi è daltanico, o per un animale che distingue meno colori di noi... quella è la realtà. 

Esiste una scienza... sì credo proprio di poterla chiamare scienza, conosciuta come "cromoterapia". Questa spiega le conseguenze che i colori hanno sullo stato d'animo e addirittura sulla salute dell'uomo. Certo, sulla salute! Sicuramente sulla salute mentale, e, di conseguenza, su quella fisica. Non sarà mica un caso che le camere da letto siano usualmente azzurrine, lilla, violette > spiritualità (la mia è rosa veramente, ma anche quello ha il suo perché! > caldo, accoglienza, sensualità). Non è certo un caso che le corsie degli ospedali siano bianche (purezza) o verdi (armonia, rilassamento). Non per niente in cucina spesso si usano colori come il rosso (vita), il giallo o l'arancione (energia) o il verde (ancora armonia ma anche amore e simpatia). Io l'ho fatta semplice ora, la cromoterapia scende più a fondo, vuole essere un metodo curativo, considerato dai più "alternativo", benché venga utilizzato da secoli, se non millenni, in India, Cina, ma forse anche qui da noi dagli antichi Romani e Greci. Facendo delle ricerche (per nulla approfondite, confesso: sono andata su google e ho preso la prima pagina che ho trovato, ma l'ho trovata bella e logica per cui voglio crederci!!) ho scoperto che proprio gli antichi Greci e Romani, come anche gli Egizi, praticavano l'elioterapia: esposizione alla luce solare diretta come cura per certi disturbi. Ma è ovvio: il sole! Il sole è vita. E io ho potuto sperimentare su me stessa come veramente il sole faccia bene a corpo e spirito, come il verde dei prati unito a cielo azzurro e sole faccia BENE sul serio. Io lo testimonierei. Se qualcuno volesse fare pubblicità al sole, mi offrirei come testimonial. Non vorrei neanche essere pagata tanto ci credo e lo farei volentieri! Lo so, lo so... certe esposizioni possono essere dannose................. colpa dell'uomo. Ma senza sole non c'è vita. Un po' di sole, anche poco, anche guardandolo stando all'ombra... fa del bene. Sia ringraziato il Sole. Lunga vita al sole. Speriamo che anche domani ci sia il sole!

Hard Sun - Eddie Vedder

 

Dibattito politico

21/02/2014 23:02

Chi l'avrebbe detto, nel lontano 1987, che una canzone dei Guns n' Roses avrebbe fatto da sigla nel 2014 a un programma di dibattito politico su rai 2... sono confusa... in questo momento sento di poter dire con certezza una sola semplice cosa: Axl Rose, eri proprio un fiorellino!! 

"Welcome to the Jungle"... va bene, ci sta... e, anzi, mi piacerebbe che prossimamente fosse usata allo stesso modo una canzone italianissima, sempre di qualche anno fa e forse più cattiva... tra l'altro... il programma su rai 2 si chiama "Virus", l'album che contiene il pezzo si intitola "Germi"... non fa una piega!
Siete proprio dei pulcini...

"Bisogna sceglier bene 
Ma bisogna sceglier presto 
Dite che vi va di creare 
Siete proprio dei pulcini 
Che mi va di mangiare"

 Manuel ... che ragazzaccio!! <3

Ma non è niente... non è per sempre.

 

 

 

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